Droghe: diagnosi precoce

  • E' importante sensibilizzare i genitori ad identificare quanto prima l'uso di sostanze nel figlio e ad aumentare in loro la consapevolezza e la capacità di lettura dei comportamenti a rischio.
  • L'esecuzione del drug test preventivo professionale è un servizio di diagnosi precoce su richiesta dei genitori, riservato e volontario, con l'adesione volontaria del minore.
  • Il professionista esperto che esegue il drug test è addestrato ad osservare e indagare anche la presenza di comportamenti a rischio o di uno stato di malattia.
  • Il counseling educativo motivazionale è finalizzato al miglioramento delle capacità di fronteggiamento da parte del giovane e della sua famiglia, allo sviluppo di un ambiente sociale adeguato e alla promozione della salute fisica e mentale.

Presentazione

Il ritardo di diagnosi dell'uso di sostanze

La percezione dei rischi e dei danni derivanti dall'uso precoce di sostanze stupefacenti e/o  psicotrope viene troppo spesso sottovalutata sia da parte dei giovanissimi sia da parte dei loro genitori. Ciò può comportare un ritardo nella diagnosi dell'uso di sostanze e quindi il protrarsi di un comportamento assuntivo in grado di provocare danni anche molto gravi alla salute psico-fisica del giovane. E' necessario, quindi, che i genitori pongano una particolare attenzione nei confronti dei propri figli, già nella fase pre-adolescenziale, al fine di cogliere in loro qualsiasi segnale di comportamento a rischio d'uso di droghe e di intervenire tempestivamente, avvalendosi della consulenza di sanitari esperti.



Diagnosi e intervento precoce dell’uso di sostanze nei minori:
linee di indirizzo

Sono disponibili on-line le linee di indirizzo e gli elementi metodologici sulla diagnosi e l'intervento precoce dell'uso di sostanze nei minori. Il documento si rivolge agli operatori dei Dipartimenti delle Dipendenze ed illustra le strategie e le tecniche di identificazione precoce dei fattori comportamentali di rischio per lo sviluppo di addiction e dell’uso di sostanze stupefacenti negli adolescenti.

Quest’azione è stata giudicata prioritaria sia dalle Nazioni Unite, sia dalle più importanti organizzazioni scientifiche del settore, oltre che dal Dipartimento Politiche Antidroga in quanto sempre di più si riconosce il fatto che è necessario intervenire quanto più precocemente possibile sul consumo, anche occasionale, di sostanze stupefacenti e non solo sulla dipendenza.

E’ infatti riconosciuta l’efficacia di un intervento di questo tipo nell’interrompere il percorso evolutivo delle persone vulnerabili verso forme di addiction da sostanze quali eroina, cocaina o amfetamine.

In primo piano

Giovanni Serpelloni capo dipartimento

Dott. Giovanni Serpelloni


Come indicato anche dalle Nazioni Unite, la diagnosi e l'intervento precoce dell'uso di sostanze stupefacenti e, prima ancora, delle condizioni di vulnerabilità, sono una priorità non più procrastinabile.

Nessuna organizzazione, Regione o Dipartimento delle Dipendenze può oggi permettersi di non avere uno specifico programma e interventi strutturati in questo ambito, pena lo scadimento della qualità del servizio reso alla comunità.

 
Si ringrazia
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